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Daygo Yamazaki
La giornata era ormai giunta al termine e anche la settimana poteva ormai considerarsi conclusa, visto che mancavano solo le ore del giorno dopo, il sabato. Il sole stava ormai tramontando a occidente e il colore cremisi del cielo penetrava dalle vetrate illuminando le aule e i corridoi di rosso.
Il professor Yamazaki camminava lungo il corridoio del secondo piano, diretto a casa dopo aver sbrigato alcune faccende in segreteria. Anche il lavoro pomeridiano dei diversi club era ormai terminato da circa un'ora e anche il cortile era praticamente deserto. Soltanto uno dei club della scuola si riuniva di tanto in tanto ad orari non previsti, lo stesso che di tanto in tanto frequentava lui stesso, ma quella sera non erano previste riunioni e quindi non c'era praticamente anima viva in tutto l'edificio, visto che anche gli addetti alle pulizie avevano ormai terminato i loro compiti e se ne erano andati.. -
Suigintou.
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Honoka Onjio (Kano)
Honoka era ancora in classe.
Era completamente sola e si dondolava avanti e indietro con la sedia.Il sole stava tramontando e un raggio le ferì gli occhi.
Dopo pochi minuti si decise ad alzarsi dalla sedia,a raccogliere la cartella e ad uscire dall'aula con un espressione alquanto seccata.
Ma che cazzo!Perchè devo sempre sostituirla io?Che palle oggi volevo restarmene a casa.Anche se non è da me.Non ho voglia di lavorare e,se penso che non mi daranno nemmeno un soldo in più,mi va ancora meno.
Quel giorno doveva essere libero da ogni impegno.Aveva programmato una serata a casa,strano visto che lei era abituata a frequentare gente poco raccomandabile.Invece doveva sostituire una ragazza che sembrava scomparsa chissà dove.
Giuro che se trovo quella troia gli spacco la faccia!
Era infuriata,perchè dovevano sempre rovinare i suoi piani?
Era immersa nei suoi pensieri e camminava senza una menta per il corridoio del secondo piano.. -
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Aveva quasi raggiunto le scale da dove poi sarebbe sceso per dirigersi a casa, quando sentì la voce di una ragazza. Dal tono sembrava parecchio frustrata e poco ci mancava che uscendo dalla classe non urtasse contro il professore. Questi rimase immobile a fissarla, nella sua tipica postura eretta con le mani dietro la schiena che gli conferiva un'aria molto autoritaria. Silenzioso la fissò, conosceva quella ragazza, aveva letto il suo file nell'archivio studenti, anche se le dicerie al riguardo della sua persona erano abbastanza eloquenti, molti infatti la reputavano la puttana dell'istituto ma Daygo non aveva ancora avuto modo di appurare se ciò fosse vero o meno.
Signorina Onjio, giusto?
Domandò.
La sua voce uscì dopo un breve mormorio praticamente inudibile, e il suo tono cupo e tetro, si adattava perfettamente all'espressione autoritaria dell'insegnante Yamazaki.
Cosa fate ancora in classe a quest'ora?
Le attività di club si svolgono all'esterno o nei piani inferiori...
Concluse infine, aspettando una risposta.. -
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Daygo si voltò e uscì dalla classe, in quanto Honoka non sembrava reagire in alcun modo alle domande poste. .