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‚akhara.
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Saki Tastuno
Non fece in tempo a ribattere che si ritrovò la lingua del demone che danzava all'interno della sua bocca. Dapprima contrasse i muscoli tentando di respingerlo, molteplici idee le vennero, ma per un motivo o per un altro le scartò tutte.
"Potrei provare a morderlo, ma se avesse una reazione violenta non riuscierei a contrastarlo.."
Dopo qualche istante il suo corpo si lasciò andare e lei ricambiò il bacio appassionatamente.
"Fa niente... Almeno posso dire di aver dato il mio primo bacio ad un ragazzo affascinante.."
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Azumamaro
Sentiva che ormai era in sua balia, continuava a baciarla mentre con le mani andava sotto la maglietta ad esplorare il suo corpo, toccandolo e giungendo fino ai seni, che coinciò a palpare. -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Un leggerlo e quasi impercettibile gemitpo si levò dalle labbra di Saki, ancora attaccata a quelle del demone, mentre un rossore inziava a farsi largo nel suo volto e gli occhi le divennero lucidi.
Iniziò ad agitare leggermente una mano per poi portarla a palpare il fondoschiena del ragazzo.
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Azumamaro
"Perfetto...è mia..." andò anche con l'altra mano ad esplorare il suo corpo, dopodichè decise di spogliarsi, e si tolse dapprima la maglietta, poi fece la stessa cosa anche a lei, portandole allo scoperto il reggiseno, continuando a baciarla avidamente.. -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Il ragazzo si tolse la maglietta, rimanendo così nudo nel suo fisico da far invidia.
Quando arrivò a togliere la maglia a Saki, essa, ebbe un sussulto e, d'istinto, si portò le mani sui seni ancora coperti dal reggiseno, arrossendo ancora di più in volto, ma cercando di nasconderlo girando il proprio viso lateralmente.
Nel frattempo, con la coda dell'occhio, guardava il membro possente del demone.
"Ma come ci sono finita in questa situazione?"
Si ripeteva tra se e se, ricordando gli insegnamenti che le erano stati impartiti sulla propria sicurezza personale.
Nel frattempo strusciava leggermente le cosce tra loro, sentendo la sensibilità del proprio sesso leggermente rasato, si era depilata solo qualche giorno prima per il fastidio che le dava.. -
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Azumamaro
Continuava a baciarla palpandole il seno, notando che poco dopo aveva girato il capo dall'altra parte imbarazzata capì che era completamente in sua balia, chissà se avrebbe fatto quello che gli avrebbe chiesto.
Curioso si mise in piedi vicino al letto, mostrando il suo possente pene e portandoglielo vicino al viso
"Avanti...fammi godere...". -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Quando vide che il demone si stava spostando dalla sua attuale posizione seguì i suoi muovimenti con gli occhi, finchè non si ritrovò suo il fallo di fronte al volto.
Ascoltò le parole imperative del ragazzo e dapprima si mise a sedere sul bordo del letto cercando di allontanare la vista, ma dopo soli pochi secondi si inginocchiò a terra di fronte al corpo del ragazzo.
« C-cosa devo fare? »
Disse con voce tremante mentre al contempo, ancora, distoglieva lo sguardo.. -
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Azumamaro
"Sei una donna, immagino tu sappia cosa devi fare in questi casi..." Rispose afferrando con due dita il mento di Saki, riportandole il viso frontalmente al suo pene, in modo che non potesse non guardarlo "E vedi di non deludermi...o sai cosa ti aspetta". -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Costretta dalla mano del ragazzo a rivolgere lo sguardo verso il suo membro, si decise ad provare a seguire ciò che l'istinto le suggeriva.
Con la mano sinistra afferò l'apice per pene per poi iniziare timidamente a leccare il glande, andando sempre con un poco più di sicurezza verso l'asta che le era offerta, finché, presa dall'euforia, avvolse il glande del ragazzo tra le sue labbra.. -
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Azumamaro
Si vedeva che non sapeva da che parte cominciare, però l'istinto le stava suggerendo non bene, benissimo.
Chiuse gli occhi sorpreso dalla bravura di bocca di Saki, cominciando ad ansimare. -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Alzò lo sguardo verso il cielo, nel tentativo di vedere le reazioni del giovane, ma riuscì a vedere poco o nulla per via dei capelli che aveva di fronte agli occhi, ma a giudicare dagli ansimi non sembrava dispiacergli; decise allora di andare più in profondità ed inghiottire il membro del ragazzo facendolo entrare più che poteva all'interno della sua bocca, muovendo la lingua intorno all'asta. Nel frattempo si era portata la mano destra sui seni, palpandoli, ancora coperti dal reggisino nero di pizzo.. -
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Azumamaro
"Sssss...uuuuuh...questa si che è una sorpresa...aaah...brava continua così." Afferrò Saki per i capelli senza farle male cominciado a muoverle la testa avanti e indietro, nel frattempo si passava l'altra mano tra i capelli leccandosi le labbra con espressione carica di malizia e di piacere. -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Arrossì al complimento che le era stato fatto, da un certo un punto d vista era contenta di aver soddisfatto il partner, ma dall'altro punto di vista.. lei era un monaca.. non le è permesso fare cose di questo genere.
Lasciò che la mano che aveva afferrato i suoi capelli la guidasse nel movimento, cercando ogni tanto di respirare. Nel frattempo aveva tolto entrambe le mani dalle loro posizioni e le aveva poggiate a terra sotto di lei, così da avere un maggiore equilibrio.. -
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Azumamaro
"Pur essendo una monaca sei molto brava...uuuuh...dopotutto sei una donna, non importa quale sia la tua veste, il corpo segue sempre l'istinto del sesso quando quest'ultimo è in atto..." Finì di parlare e lasciò che i suoi ultimi ansimi accompagnassero il momento della venuta.
Per sfregio le venne in bocca, senza curarsi della sensazione che avrebbe provato. -
‚akhara.
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Saki Tastuno
Ascoltò il demone parlare, che avesse ragione? Infondo, prima di essere monaca era una donna.
Mentre concentrava il pensiero altrove sentì d'un tratto del liquido caldo che albeggiava nella sua bocca, avvertì un senso misto al disgusto ed al vomito, allontanò d'un tratto la bocca dal pene del ragazzo ed assieme a qualche colpo di tosse, risputò sul pavimento lo sperma ricevuto.
"Che saporaccio..."
Pensò tra se e se mentre guardava fisso il pavimento e gli occhi le diventavano sempre più lucidi..
Appartamento di Saki Tatsuno |
